Shooting Range - Virtual Shooting Range - Poligoni di tiro - Poligoni di tiro Virtuali
Oggi, grazie all’elettronica e alla realtà virtuale, unita alla tecnologia di ripresa a 360°, nostro brevetto, si riescono a simulare molto realisticamente situazioni di tiro molto specifiche e particolari, che una volta sarebbero state possibili solo in poligoni di tiro molto specializzati e particolarmente attrezzati in modo professionale; oggi tutto questo possiamo realizzarlo nel salotto di casa.
1. Completamento della linea di tiro già parzialmente realizzata.
La linea di tiro già esistente, realizzata con tutti gli accorgimenti necessari sia alla sicurezza che all’insonorizzazione, andrebbe completata ed integrata, sia nella struttura di assorbimento delle pallottole e del successivo recupero e allontanamento, che nella parte elettronica, per l’analisi e il controllo del tiro da remoto e della sostituzione dei bersagli. A questo proposito abbiamo elaborato un progetto per completare quanto già realizzato, per arrivare alla perfetta efficienza e fruibilità. In questo contesto si potranno usare solo armi da fuoco vere, sia a canna corta che lunga, con calibri variabili, esclusi quelli ad altissima velocità “da guerra”, tipo il cal 5,6 Nato dell’M1 o simili, che con i loro proiettili ad altissima velocità di uscita dalla canna, potrebbero creare dei problemi all’apparato di assorbimento dei proiettili o alle pareti e soffitto della linea di tiro. Ovviamente in questo contesto i fruitori dovranno essere abili ed esperti nell’uso della armi da fuoco e utilizzare tutte le cautele necessarie quando si maneggiano armi da fuoco.
2. Realizzazione di una linea di tiro elettronica nel tunnel già realizzato.
Potremmo inserire a soffitto un monitor da 100-120 pollici, posto a 4/6 metri dal tiratore, su cui proiettare bersagli fissi e mobili, per simulare l’avvistamento e il percorso di animali virtuali di varia natura, che si muovano nei loro scenari abituali a velocità programmabili, a seconda dell’abilità di tiro del fruitore. In questo caso si potranno usare sia armi da fuoco vere, opportunamente modificate per colpire bersagli elettronici, sia armi specifiche per il tiro elettronico, molto simili a quelle reali, senza doversi preoccupare che le armi stesse siano maneggiate con la necessaria esperienza e cautela che richiederebbero le armi da fuoco vere.
3. Realizzazione di un poligono di tiro nella tavernetta, sfruttando lo schermo di ampie dimensioni e il proiettore ad alta definizione già presenti.
Modificando di qualche centimetro la posizione del proiettore ed utilizzando lo schermo ampio già presente, si possono riprodurre scenari ampi e realistici, simili a quelli già descritti sopra, da proiettare sul monitor del precedente esempio, ma avendo in questo contesto uno schermo molto più ampio, si potrebbe riprodurre con un alto grado di realtà virtuale, “l’incontro” del “cacciatore” o del tiratore, con i bersagli o con le prede di ogni natura, sia in movimento che da fermo e/o nascosto. Anche in questo caso si potranno usare armi vere, opportunamente modificate per il tiro elettronico, oppure armi già predisposte a tale scopo. Anche in questo caso non ci sarà necessità di particolari attenzioni nel maneggio delle armi e sarà possibile variare le velocità di movimento delle “prede”, a seconda dell’abilità di tiro del fruitore.
4. Realizzazione di un poligono di tiro completamente Virtuale. VR360Shooting
In questa ipotesi il poligono di tiro sarà completamente virtuale e tutti gli scenari, le prede e i contesti di caccia, saranno proiettati in un casco o visore posto davanti agli occhi del fruitore, “immergendolo”, di fatto, nel contesto in cui avrà deciso di agire, come se si trovasse al centro dello scenario reale, con la possibilità di muoversi, agire e reagire, allo stesso modo in cui si farebbe se fosse realmente di fronte alle prede o ai bersagli che lo scenario gli proporrà di volta in volta, compresa la variazione della velocità di movimento delle prede o bersagli. In questo caso il fruitore potrà usare armi reali opportunamente modificate o armi predisposte al tiro elettronico, come nei casi precedenti, ma essendo “immerso” completamente nello scenario, agirà da una apposita postazione circolare, che gli fornirà il necessario appoggio per mantenere l’equilibrio anche nei movimenti più repentini, in ogni circostanza. Come già descritto, anche in questa ipotesi il fruitore non dovrà avere particolari attenzioni nel maneggio delle armi, in quanto si tratterà di armi opportunamente predisposte al solo tiro elettronico, quindi inoffensive verso altri possibili osservatori presenti. Nel caso specifico, si potrebbero creare anche scenari in cui ad interagire non sia un solo tiratore.
Riteniamo di aver analizzato tutte le possibili soluzioni, sia reali che virtuali, che si potrebbero realizzare negli ambienti che abbiamo visitato, con il vantaggio, nel caso di tiro elettronico virtuale, di poter fruire del sistema in assoluta sicurezza, anche in presenza di fruitori non esperti e addestrati al tiro co le armi da fuoco, sia a canna corta che lunga.